-
Di MASSIMILIANO GUERRINI – Nel corso degli ultimi anni mi è capitato di fare conoscenza con alcuni veterinari comportamentalisti a Genova. Premesso che talune persone si sono rivelate splendide sotto il profilo umano nei miei confronti, e non posso che ringraziarli per questo, sono rimasto esterrefatto dall’assoluta mancanza di esperienza pratica che spesso li contraddistingue: lavorare sulle doti caratteriali di un cane appartiene a un mondo pressoché sconosciuto a questa categoria. Nei master, terranno cani problematici al guinzaglio? Si confronteranno con loro? Non è mia intenzione criticare alcuno in modo non costruttivo, casomai legittimo nell’interesse del miglior amico dell’uomo. Nell’interesse degli stessi medici veterinari comportamentalisti a Genova o altrove, stimo utile una passeggiata su un campo di addestramento gestito da un rispettabile professionista di lungo corso, animati dalla curiosità che caratterizza un bambino. Con uno psicofarmaco non potremo mai modificare un comportamento. Casomai, riscoprendo l’istinto – e non la scrivania – assaporeremo anche il cane.