• La gestione dell’aggressività

  • I casi di aggressività sono particolarmente sgraditi in un contesto sociale. Tuttavia, riflettono una componente del carattere, che in natura contribuisce alla sopravvivenza di una specie. Più che essere denigrata, l’aggressività dovrebbe essere:

    1. conosciuta
    2. controllata
    3. reindirizzata

    Ad esempio, potrà essere accentuata da comportamenti errati ed inconsapevoli del proprietario, cosa che accade molto di frequente. Un passo falso ricorrente consiste nel non correggere il cane. Correggere significa inibire il comportamento sgradito. Una correzione dovrà sempre essere proporzionata al contesto e al cane che ci troviamo di fronte (stato di salute, profilo caratteriale, stazza, età, ecc.). La gestione dell’aggressività non si esaurisce con questa iniziativa, ma ne rappresenta una parte di rilievo. Se il nostro intervento non si mostrerà efficace, dovrà essere riconsiderato senza indugio in termini pratici. Una gestione corretta dell’aggressività conduce a importanti modificazioni comportamentali.

    In genere, è possibile trovare soluzioni concrete e funzionali per la quasi totalità dei soggetti.

    Il completamento con impegno di un corso di livello base vi permetterà di formare solide basi; la partecipazione a un corso di livello intermedio e avanzato di accrescere la vostra competenza.